Dopo lunga pausa...

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  1. Mancio65
     
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    ... ho trovato chi parla per me (v. oltre).

    In questo momento la situazione politica è così complessa, che a voler sparare delle considerazioni si finisce per dire delle sciocchezze, o si rischia di parlare per ore di una cosa che dopo mezzora è totalmente cambiata.
    Non ho voluto esprimere idee in merito a quanto sta accadendo, fin qui, proprio per questo motivo, anche se un'idea me la sono fatta, su cosa realmente abbiano in testa Monti, per citarne uno, e Berlusconi, per citarne un altro.

    In linea generalissima, resto dell'idea che tra un governo di corrotti ed uno di banchieri non riesco davvero a capire chi faccia (abbia fatto) più danni.
    Se la credibilità del paese all'estero passa per la distruzione del sistema pensionistico e l'eliminazione dell'articolo 18 (insieme ad una vagonata immensa di tasse, c'è qualcuno che mi sa dire cosa altro abbia fatto il governo Monti?)... beh... viene da chiedersi se non convenga rimanere un paese "non creduto"!

    Il problema, di fondo, basilare, insuperabile e propedeutico a tutti gli altri problemi è quello dell'ignoranza civica degli italiani. Ci vorrebbe ogni giorno un programma come quello di Benigni di ieri sera per cercare di risvegliare in qualche modo qualche coscienza.
    Perché il vero guaio, ascoltando le parole di Benigni ieri, non è SOLO il fatto che il 99% dei cittadini italiani ignora la Costituzione e soprattutto ignora il fatto che DOVREBBE essere rispettata alla virgola. Il guaio principale è che la Costituzione italiana di fatto NON E' rispettata nel modo più assoluto.
    Basta leggere - come ha fatto Benigni ieri - i primi 12 articoli, quelli fondamentali, per capire che chi ci governa, chi legifera, chi occupa a sbafo un seggio in Parlamento, ed in qualsiasi altro posto politico nel nostro paese, mangiandosi i nostri soldi, come unica vera totale guida costante delle proprie azioni ha il totale ed assoluto SPREGIO della nostra Costituzione.

    Ma siccome siamo ignoranti, non solo non sappiamo l'importanza della Costituzione, ma non siamo neanche in grado di capire che non viene rispettata.
    E - e con questo si chiude il circolo - quando questi politici saranno finalmente rimossi e ne verranno di nuovi, ossia quando "noi" saremo finalmente al loro posto, la nostra ignoranza farà si che - come successo per loro - in pochissimo tempo come loro agiremo! In un circolo vizioso che - come ogni bravo circolo vizioso che si rispetti - non ha una via di uscita (se non traumatica, mi sorprendo sempre più spesso a pensare).

    Tutto il resto - purtroppo - è secondario.
    Quando i cittadini non conoscono la Costituzione, la sua importanza, la sua necessità, tutto il resto passa in subordine.
    Che tutti gli indicatori economici siano peggiorati in modo terrificante nell'ultimo anno; che con i nostri soldi (nostri in senso letterale: prelevati direttamente dalle nostre tasche) Monti ha semplicemente evitato che i suoi colleghi europei rischiassero i loro soldini a causa del nostro fallimento; che l'aumento folle ed indiscriminato dell'imposizione fiscale - soprattutto poiché ha colpito esclusivamente i ceti bassi ed i ceti medi, ossia i ceti che consumano davvero - ha comportato il drammatico crollo dei consumi che a sua volta ha comportato un gettito tributario inferiore a prima, e dunque abbia reso del tutto inutile - anzi dannoso - l'aumento della tassazione... ma quando si ignora cosa c'è scritto nella Costituzione e a cosa serva, tutte queste altre cose complicatissime, come si fa a comprenderle?

    E si va avanti a slogan. Si va a vanti a: "Monti ci ha salvato", "Monti ha ridato credibilità all'Italia". Si va avanti dicendo un giorno una cosa "Tolgo la fiducia a Monti" ed il giorno dopo l'esatto opposto: "Se Monti si candida, sarà il nostro leader". Si va avanti piegando le leggi ed il buon senso (vedi lo squallidissimo balletto sull'election day, che a seconda dell'aria che tira si ama o si detesta) al proprio uso e consumo. Tanto non c'è NESSUNO, ma proprio NESSUNO che chiami chi fa così a render conto del proprio comportamento.

    Tanto, e torno al discorso iniziale, nella grassa ed autocompiaciuta ignoranza nella quale ci dibattiamo, non c'è nessuno che, una volta là, farà qualcosa di veramente diverso, di veramente mai fatto: applicare la Costituzione!

    Comunque, nel pessimismo globale, proviamo a sperare che iniziative come quella di Benigni di ieri (Costituzione for dummies) servano a qualcosa, abbiano un'utilità.
    Qui, per chi ieri se l'è perso e per chi vuole provare a dare a se stesso l'opportunità di capire a cosa serve (e come dovrebbe essere) la politica, ecco IL LINK AL PROGRAMMA

    Ho fatto iniziare il video dal punto che - secondo me - merita più attenzione, ossia quello dove Benigni con un'ottima scelta di parole ed un'illuminata impostazione del discorso, ha sottolineato L'IMPORTANZA - fondamentale ed assoluta - della politica, prima e DEL VOTO poi.
    Ecco, sarebbe utile ricordare quelle parole. Capirle bene, ossia capire PERCHE' si vota, ma soprattutto COSA si fa quando si vota, ma soprattutto CHE deve fare chi è votato, e SOLO DOPO AVER CAPITO TUTTO QUESTO, averlo studiato bene, ANDARE A VOTARE.
    Il tempo c'è... sarebbe opportuno farlo. Perché poi non si possa dire: "non avevo capito", o: "io non c'entro, perché non ho votato"!
     
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0 replies since 18/12/2012, 10:34   50 views
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