E adesso? Adesso al lavoro!

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  1. Mancio65
     
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    CITAZIONE (merletto @ 27/2/2013, 19:17) 
    Nel mio lavoro di dipendente dello Stato, la difficoltà più grossa per me, era leggere ed interpretare la Gazzetta Ufficiale e le leggi (la legge più recente andava sempre a modificare il comma ..... dell'art.... della Legge n....... dell'anno 1923! Praticamente un incubo riuscire a capire tutto e risalire anche ai Regi Decreti ecc..... Quante volte ho pensato che si sarebbe dovuto tutto azzerare e rifare! Speriamo che ci pensino!

    La semplificazione delle leggi, il fatto che le leggi debbano essere CHIARE, e non nebulose astratte, che debbano essere - per quanto possibile - comprensibili A TUTTI, e non bizantinismi che consentano al "potere" di fare e disfare nell'ignoranza dei cittadini (che non debbano essere - per intenderci - come un tempo era la messa in latino, fatta apposta così perché i cittadini sentissero la propria ignoranza ed inettitudine e fossero felici di mettere le proprie vite nelle mani dei potenti di turno), è una delle PARTI FONDANTI del programma del Movimento 5 Stelle.

    CITAZIONE (merletto @ 27/2/2013, 19:17) 
    Mi auguro che ci sia gente tanto in gamba e desiderosa di dare il proprio contributo intellettuale al cambiamento che tutti ci aspettiamo, forse sarebbe il caso di andare "anche" in TV (magari anche solo quelle locali) per spiegare tutto questo a coloro che non usano il WEB.....
    Io ho capito così, può essere che non ho capito niente?
    Ciao
    susanna

    Hai capito benissimo.
    Per quanto riguarda la presenza in TV... il discorso è molto lungo e molto complesso.
    Provo (consapevole che non ci riuscirò) a semplificarlo estremamente.
    Il Movimento 5 Stelle si propone, in fondo, come scopo generale ultimo, quello di cambiare la politica italiana ed il modo di farla.
    Uno di questi cambiamenti è proprio il fatto che la politica italiana - oggi, ormai - sia "fatta" (nel più pieno e totalizzante aspetto del termine) in televisione e non in Parlamento, o comunque non nelle sedi istituzionali dove dovrebbe essere fatta.*
    Ecco dunque che, se la presenza televisiva di Grillo e del Movimento 5 Stelle deve avvenire nell'ambito di "gallinai" come la quasi totalità dei programmi politici della televisione italiana, è sacrosanta la ferma determinazione di non fornire tale presenza.
    Per troppo tempo la politica italiana è stata ridotta ad uno spettacolo da baraccone. Questa è un'altra delle cose che il Movimento si propone di cambiare.
    Come in molte delle cose del Movimento, per ovvi motivi di impatto, questa predisposizione è stata ingigantita, estremizzata.
    (E' lo stesso fenomeno che si è visto nell'estremo rigore - formalmente eccessivo - con cui sono state selezionate le candidature). E' chiaro che - con il tempo - questo sarà un fenomeno che dovrà smorzarsi nel suo assolutismo. Ma - ripeto - purché la presenza televisiva non debba diventare un ritorno alla politica da salotto che ha imbarbarito la vita sociale italiana degli ultimi 30 anni.

    [*Si potrebbe aprire tutto un bel discorso sociologico su come, per esempio, Berlusconi e Grillo siano proprio entrambi personaggi "televisivi", e di come Grillo abbia sfruttato politicamente la televisione come "assenza", ma è un discorso stimolante e lunghissimo e se avrò tempo prima o poi ci scriverò un post, ora lasciamolo perdere]
     
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6 replies since 26/2/2013, 14:17   159 views
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