Va a finire che se non si fa un Governo...

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Mancio65
     
    .

    User deleted


    ... la colpa è di Grillo!

    Lo sento dire da moltissime parti: eh, ma insomma, Grillo (in pubblico non si parla MAI di Movimento 5 Stelle, si dice sempre e solo: Grillo; hanno davvero capito tutto!!!) deve assumersi le responsabilità, deve rispetto ai suoi elettori, deve fare il governo col PD, altrimenti il Paese va allo sfascio.

    Ora, capisco l'opportunismo politico, ma francamente, in questa situazione, far passare il Movimento 5 Stelle (noi attivisti diciamo sempre così: M5S, non "Grillo") come responsabile di questo casino è una sciocchezza che - ormai - non può essere mandata giù neanche in un buffo e assurdo paese come l'Italia!

    Vediamo l'iter.
    Costituzione e prassi dicono che il Presidente della Repubblica, visto l'esito dell'elezione, e delle consultazioni che esegue, conferisce ad un rappresentante del partito (o della coalizione) che ha ottenuto la maggioranza l'incarico di formare il nuovo Governo.
    Il presidente incaricato avvia le proprie consultazioni con le altre forze politiche, imposta - se necessario - uno straccio di programma, e si presenta in Parlamento per ottenere la fiducia.

    Nel nostro caso, quindi, Napolitano, qualora decida di tornare dalla Germania, avvierà le consultazioni e poi - se non ci sarà una bandiera bianca anticipata - conferirà a Bersani (non a Grillo, a BERSANI) il compito di formare il nuovo Governo.
    A quel punto Bersani avrà - viste le parti in causa - tre possibilità.
    1. Rinunciare.
    2. Provare a formare il governo con il M5S.
    3. Provare a formare il governo con il PDL.

    Il caso che mi interessa è il secondo.
    Gioverà ricordare che, durante la campagna elettorale, Bersani, per nome del PD, ha espresso i seguenti giudizi su Grillo (ed il Movimento 5 Stelle):

    "Fascisti del web, venite qui a dirci zombie"
    "Con Grillo finiamo come in Grecia"
    "Lenin a Grillo gli fa un baffo"
    "Sei un autocrate da strapazzo"
    "Grillo porta gente fuori dalla democrazia"
    "Grillo porta al disastro"
    "Grillo vuol governare sulle macerie"
    "Grillo prende in giro la gente"
    "Nei 5 Stelle poca democrazia”
    "Grillo fa promesse come Berlusconi"
    "Grillo dice cose sconosciute a tutte le democrazie"
    "Grillo? Può portarci fuori da Europa"
    “Basta con l’uomo solo al comando, guardiamoci ad altezza occhi, la Rete non basta"
    "Se vince Grillo il Paese sarà nei guai"
    "Siamo di gran lunga il primo partito e questo vuol dire che siamo compresi. Perché a differenza di quello lì che urla, noi ci guardiamo in faccia, noi facciamo le primarie, stiamo tra la gente"
    "Indecente, maschilista come Berlusconi"
    "Da Grillo populismo che può diventare pericoloso"

    Non sia considerato strumentale il ricordo di queste affermazioni.
    Inoltre, c'è una serie di cose, molto semplici, di immediata realizzazione - a costo non solo 0, ma addirittura negativo, che non richiedono alcuna revisione costituzionale, alcuna manovra, alcun difficile iter - e che sono tra le cose essenziali richieste dal Movimento 5 Stelle, ad esempio:
    - rinuncia ai rimborsi elettorali;
    - tetto massimo agli stipendi dei parlamentari e affini a 2500 euro netti al mese;
    - tetto massimo alle pensioni di 4000 euro netti;
    - togliere la possibilità per i parlamentari di avere due o tre pensioni e i doppi incarichi.

    Si potrebbe continuare ancora, la lista è molto lunga.

    Ripeto: al di là delle strumentalizzazioni messe in atto dai politici e accolte dai cittadini ignoranti (nel senso che ignorano come stanno realmente le cose), queste sono alcune delle cose prioritarie che chiede il Movimento 5 Stelle.
    Alla faccia del populismo e della demagogia: tempo di realizzazione: basta avere DAVVERO la VOLONTA' di farle! Costo 0!

    Ecco, diciamo allora che se Bersani, invece di fare i discorsi fumosissimi che ha fatto ieri (mi rendo conto che avrebbe preferito perdere alla Camera, piuttosto che vincere in questo modo, in modo che nella merda al posto suo ci sarebbe finito Berlusconi), se Bersani esordisse dicendo che il suo governo, come primissime cose, prima ancora di iniziare a lavorare, prima ancora (è un'iperbole) di chiedere la fiducia, provvederà a fare le quattro o cinque cosette indicate qui sopra, ecco, diciamo che questo sarebbe un inizio che magari potrebbe indurre il Movimento 5 Stelle a pensare che forse, ma forse forse forse - la guardia rimarrebbe altissima - stanno cominciando a capire qualcosa, stanno cominciando a capire che l'aria è cambiata.

    Finora non si è visto né sentito NIENTE di tutto ciò.
    Torno quindi al punto di partenza.
    Qualcuno mi spiega perché dovrebbe essere di punto in bianco responsabilità del Movimento 5 Stelle l'impossibilità di creare un governo?
    Per chi non se ne fosse accorto, o per chi fosse in totale mala fede, ricordo che la seconda forza in Parlamento NON è (ahimé!) il Movimento 5 Stelle, ma la coalizione di centrodestra.
    Il centrosinistra è il primo, il centrodestra è il secondo... ma perché continuate a mettere in mezzo il Movimento 5 Stelle?


    Io mi rendo conto che, visto chi c'è in Parlamento, l'unica forza vista davvero come nemica da tutte le altre - che esprimono tutte lo stesso concetto di poltica come mezzo per arricchirsi - è il Movimento 5 Stelle.
    Io mi rendo conto che per il 50% degli elettori italiani concetti come: rispetto del mandato, mantenimento delle promesse fatte in campagna elettorale, rispetto degli impegni presi, coerenza con la propria missione, siano del tutto alieni, poiché mai, in questo buffo e assurdo paese, sono mai stati associati alla vita politica.
    Mi rendo conto che quindi la maggior parte degli italiani farà una fatica boia a capire che invece c'è - adesso - in Parlamento - qualcuno che questi concetti li applica e li rispetta.
    Sarà faticoso, ma prima o poi si inizierà a capire questo concetto: LE COSE SONO CAMBIATE!

    Detto tutto ciò, come la vedo?
    Boh!
    Bersani con Berlusconi non può andare.
    O davvero fa qualcosa di decente, cambia modo di fare politica, inizia a comportarsi in modo dia fare l'interesse dei cittadini e non della propria casta, o con il Movimento 5 Stelle non potrà fare neanche una briscoletta.
    C'è una terza opzione, secondo me.
    Berlusconi fa un passo indietro.
    In fondo, ha ottenuto quello che voleva: ha dimostrato al PDL prima di tutto, e poi al resto del mondo che buona parte degli italiani è con lui, malgrado, anzi proprio a causa di tutte le immonde porcate che fa. Ha rinforzato la sua figura. Ha forza sufficiente per chiedere un salvacondotto globale e perenne... Forse potrebbe anche chiedere - bassata la bufera - la Presidenza della Repubblica (lo sostengo da un po').
    Se Berlusconi fa un passo indietro, Bersani può allearsi con il PDL per formare il governo. Agli elettori del PD, infatti, non importa un cazzo - storicamente - della politica del partito, del programma, delle azioni. Agli elettori del PD importa solo e soltanto che Berlusconi non sia in giro. Quindi, in caso di un suo passo indietro governativo, gli elettori del PD sarebbero tutti felici.
    Il problema si potrebbe risolvere.
    Certo, in questo terzo caso, dovranno essere davvero uniti, forti e coesi. Perché alla prima sfilacciatura il Movimento 5 Stelle non sarà disposto a perdonare.
    E sarà la fine.
    Per loro, non per l'Italia.
    L'Italia non avrà che da guadagnarne!
     
    Top
    .
  2. sorellhoya
     
    .

    User deleted


    ...non solo è colpa di M5S se non si riesce a fare un governo! E' già colpa del M5S a prescindere!!! I giochi non sono ancora manco iniziati e già si blatera sull'incapacità (come se gli altri fossero capaci), sull'inesperienza (eccerto, questi mica hanno mai rubato! Che ne sanno come si fa!), sul "voglio proprio vedere cosa siete capaci di fare", oppure "vi tocca lavorare, ora, bellini...basta con le chiacchiere!"
    Ed allora io dico: sì..lasciamoli lavorare..hanno in mano una bella patata bollente..vogliamo lasciarli in pace?
     
    Top
    .
  3. Mancio65
     
    .

    User deleted


    Nei prossimi giorni farò un post sui "grandi perché".

    Perché i cittadini italiani che piangono da anni contro i politici di professione ora si disperano perché in Parlamento sono entrati degli impreparati?

    Perché i cittadini italiani che hanno perdonato a tutti le più luride porcherie (Montidipaschi, puttane e porcellini) ora sono col coltello tra i denti ad attendere il primo errore di un "grillino"?

    Perché i cittadini italiani che si lamentano per il livello agghiacciante raggiunto dal nostro paese in ogni settore non vedono l'ora che anche il Movimento 5 Stelle fallisca, per dimostrare che è davvero impossibile cambiare?

    L'elenco è lungo, molto lungo... Spero davvero di riuscire ad evitare un post nei prossimi giorni, ma i grandi festeggiamenti che sto leggendo oggi sui giornali per il dibattito (base fondante del Movimento) che si è aperto sulla partecipazione o meno al governo Bersani - che la stampa, abituata alla politica tradizionale, battezza con il termine di "spaccatura" - mi fa capire che invece mi toccherà proprio scriverlo!
     
    Top
    .
2 replies since 27/2/2013, 20:39   71 views
  Share  
.