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Mancio65.
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Poi non si dica che le forme di pubblicità non le sto toccando tutte!
Visto che le vendite del libro procedono a grandissimo rilento... c'è qualcosa che non quadra tra la somma di tutti quelli che mi hanno detto: "ho preso il tuo libro" (tra blog, forum, FB, mail, amici non telematici, eccetera) ed il numero di copie effettivamente vendute...
Me sa che me cojonate!!!!
Vabbè, fa niente. Nel frattempo, comunque, ho dedicato i lunghi viaggi in treno su e giù per il Lazio a rispolverare le mie conoscenze di Premiere, ed ho tirato fuori 'sta cosa... ora mi manca uno spot radiofonico e poi ho fatto tutto!!!
Guardatelo, se vi va, e se potete FATELO GIRARE. Più ancora dell'acquisto dei libri, è la diffusione che... crea conoscenza! (Minchia, che bella frase! Ma mi sa che l'ha già detta qualcuno, non dev'essere mia!)
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regina delle oche.
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Il libro mi è piaciuto.
Ma mentre nel primo mi ero fatta un'idea dell'aspetto fisico del protagonista maschile (un tipo carino, moro, di aspetto poco appariscente, ma aggraziato e maschio al punto giusto), in "Senza di me" mi si è appiccicata addosso un'immagine di Nemo simile alla tua. Non ti conosco personalmente, perciò l'immagine che ho di te è limitata alla foto dell'avatar e a quella della serata festival che hai messo sul forum di AE, però Nemo per me sei tu. Ancora di più rispetto al primo romanzo, questo libro parla il tuo linguaggio, possiede la tua voce, la tua personalità. Tra il primo, dove racconti quella storia bellissima (estraniata dalla realtà quotidiana e geografica che conosciamo e perciò curiosa, interessante e coinvolgente), e il secondo, dove il conflitto interiore di Nemo tra il voler riacquistare la propria identità e il tentativo di fuggire dalla sua vera natura, sembra sia successo qualcosa nel tuo modo di raccontare. Se il primo è narrato come se tu fossi uno spettatore seduto in platea, nel secondo è come se stessi sopra il palcoscenico, a vivere le vicende del protagonista. Forse è per questo che ho immaginato fisicamente Nemo con la tua persona. Perché ti dico tutto questo? Boh! E’ una mia impressione, una riflessione scaturita dalla lettura dei tuoi libri. Tra le altre cose non so neanche se mi sono spiegata bene, mi sembra di aver fatto una confusione! Comunque aspetto con ansia il terzo e vediamo cosa succede….:-)
Ciao!.
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