Autovelox e carcere per i giornalisti

Cos'hanno in comune?

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  1. Mancio65
     
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    Ed ecco un'altra evidenza dello stesso identico assurdo comportamento.

    L'ILVA di Taranto chiude.

    Premessa. Nota Bene. Attenzione: la decisione non è stata presa OGGI per un problema sorto IERI: le radici dei problemi sono vecchissime.

    Ma non è neanche questo il punto. La cosa più divertente, nel paese dei campanelli che è diventata l'Italia, è la risposta a questa domanda: di chi è la colpa della chiusura dell'ILVA?
    Non ci spreco un sondaggio (ovvio, vista l'affluenza ricevuta dall'altro), ma la risposta che verrà data dalla maggioranza (dalla stragrande maggioranza) degli italiani a questa domanda è: la colpa della chiusura dell'ILVA è dei magistrati che l'hanno chiusa.
    Se non ci fossero migliaia di persone ridotte alla fame perché perdono il lavoro e centinaia di persone morte di tumore (e di altre malattie) a causa dell'inquinamento di questo cazzo di stabilimento, ci sarebbe quasi da rotolarsi dal ridere, davanti ad una risposta del genere!

    Il (triste) motivetto è sempre lo stesso.
    Se un senatore ruba e viene scoperto di chi è la colpa? Del giornalista che lo scopre, che deve andare in galera.
    Se mi fanno la multa perché infrango il limite di velocità, mettendo a repentaglio la vita degli altri, di chi è la colpa? Nell'ordine: dell'autovelox, del sindaco cattivo che anziché tassare tutti tassa solo i poveri automobilisti cui piace correre, della macchina che va troppo veloce.
    Se uno stabilimento inquina e fa morire le persone, di chi è la colpa? Del proprietario che inquina? Ma vogliamo scherzare! Di chi doveva vigilare e non l'ha fatto? Ma dove s'è visto mai! No! La colpa è del magistrato che lo chiude!!!

    E ti vengono a dire che in qualsiasi altro paese civile del mondo (come se l'Italia fosse un paese civile) una cosa del genere non potrebbe succedere. GRAZIE AL CAZZO! Non può succedere perché in qualsiasi altro paese civile del mondo una fabbrica inquinante come questa non potrebbe esistere!

    E ti vengono a dire che la gente ha bisogno di lavorare, ed il magistrato non si comporta "con il buon senso" (virgoletto perché son cose che ho sentito dire, proprio così).
    La gente ha bisogno di lavorare, senza lavoro non si vive.
    Ma non si vive neanche se si muore di tumore, cazzo!
    E il ricatto odioso, il ricatto rivoltante tra lavoro e salute, tra lavorare e morire di cancro o vivere sani facendo la fame, non lo fa il magistrato, ma lo fa il proprietario dello stabilimento inquinante, che grazie all'assenza di controlli e di strumenti adeguati ha moltiplicato i profitti in tutti gli anni (parliamo di anni, di anni) precedenti, ed ha fatto i soldi sui morti di cancro. E speriamo che - se davvero c'è un Dio - sappia ripagarlo finalmente con la stessa moneta. Lui e chiunque altro ha partecipato a quel ricatto. Perché non è solo il proprietario, certo. C'è anche tutto il potere politico comunale, provinciale e regionale, che doveva vigilare e - per motivi ben comprensibili - ha fatto finta di niente. Anche a tutti questi, l'augurio è lo stesso: avete fatto i soldi sui morti di cancro, speriamo che siate ripagati con la stessa moneta!

    E ti vengono a dire: chi ha convenienza da tutto ciò? E mica ti rispondono che ha avuto convenienza il proprietario che ha inquinato liberamente. Non ti rispondono nemmeno che ha avuto convenienza il potere che non ha controllato. No, la convenienza ce l'hanno i magistrati!!! I magistrati che fino a ieri erano comunisti e ce l'avevano con Berlusconi porello, oggi - evidentemente - da comunisti sono diventati tutti tedeschi, e "svendono l'industria italiana alla Germania"!
    E' incredibile come i magistrati mutino orientamento e si schierino con questi o con quelli con estrema rapidità!

    E ti vengono a dire, ma che saranno mai uno o due morti di fronte a migliaia di persone licenziate!
    Uno o due morti????
    UNO O DUE MORTI???
    A parte il fatto che ANCHE SE FOSSE UN MORTO, uno solo, la cosa sarebbe esattamente uguale.
    Ma qui non stiamo parlando di uno o due morti! A Taranto, rispetto alla provincia, i dati sono questi:
    - eccesso del 30% di tumori generici maschili:
    - eccesso del 50% del tumore maschile del polmone;
    - eccesso del 100% del mesotelioma maschile;
    - eccesso del 30% del tumore alla vescica;
    - eccesso del 40% del tumore maschile del fegato;
    - eccesso del 60% del linfoma non Hodgkin, del cancro del colon-retto e della prostata e del melanoma cutaneo;
    - eccesso del 20% di tumori generici femminili;
    - eccesso del 24% del tumore della mammella;
    - eccesso del 48% del tumore femminile del polmone;
    - eccesso del 100% del tumore femminile dello stomaco;
    - eccesso del 14% sul livello di mortalità maschile per tumore;
    - eccesso del 13% sul livello di mortalità femminile per tumore;
    - eccesso del 20% di mortalità infantile (rispetto al resto della Puglia)
    E mettiamoci anche questo:
    - concentrazioni più elevate di benzopirene quando il vento soffia dallo stabilimento siderurgico verso il quartiere residenziale Tamburi (rilevamento Arpa Puglia);
    - concentrazione di diossine che ha già causato l’abbattimento di numerosi capi di bestiame allevati nelle vicinanze dell’acciaieria.


    Ma prima di dire stronzate, e di parlare di due o tre morti, volete provare ad informarvi?


    E la colpa di questo è dei magistrati che ci stanno svendendo alla Germania????
    Ma quando è la gente comune a dire certe stronzate, ad essere così priva della più minima ombra di senso logico, si può sperare di salvarlo, 'sto cazzo di paese?

    Ma di che ci stupiamo? Se ci fanno la multa, la colpa è dell'autovelox!

    N.B. TANTO PER ESSERE CHIARI
    Non sto dicendo che la chiusura dell'ILVA sia una cosa bella, positiva, che fa bene all'Italia. E' una cosa terribile, che si unisce ad una situazione altrettanto terribile.
    Ma darne la colpa ai magistrati...
     
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2 replies since 14/11/2012, 11:18   61 views
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